Il morso delle vipere può essere una delle emergenze di più difficile gestione nel periodo estivo per chi va in montagna. Vedere il proprio cane morso da una vipera è una delle paure che preoccupano di più gli escursionisti accompagnati dai loro animali.
La tradizione vuole che mettendo un campanellino al collo del cane si possano far allontanare le vipere, ma purtroppo questo non è sufficiente dato che i serpenti hanno un apparato uditivo aereo poco efficiente.
Scopriamo quindi come difendersi da questo pericolo.
Tutti i serpenti sono pericolosi?
Il primo passo per capire se siamo di fronte ad un pericolo è individuare se il serpente che osserviamo è una vipera oppure no. Non tutti i serpenti infatti sono dannosi per i nostri amici a quattro zampe.
I colubridi, ovvero i comuni biacchi che possiamo vedere nelle aree verdi anche in città, sono innocui perché non hanno dimensioni tali da poter ferire in maniera importante neanche un gatto o un cane di piccola taglia e il loro morso non è tossico.
I viperidi invece se mordono un qualsiasi animale o umano rilasciano il loro veleno in forma di saliva modificata prodotta da una ghiandola specifica. Questo veleno risulta essere emotossico, vasodilatatore, neurotossico ed istotossico. Ha quindi la capacità nei casi più gravi di portare a morte l’animale.
Riconoscere il serpente che vediamo
I segni distintivi dei viperidi che permettono di distinguerli dai colubridi sono:
- L’aspetto del corpo che nei primi si presenta più corto e tozzo e in parte della testa che si presenta più triangolare nelle vipere
- I primi hanno una pupilla più verticale ed ellittica mentre i secondi hanno una pupilla rotondeggiante
- La forma della testa notoriamente viene descritta come triangolare nelle vipere ma non è un segno distintivo così caratteristico
Cosa fare se il tuo animale viene morso?
La prima cosa da fare nel caso di morso di vipera è recarsi il prima possibile presso il veterinario più vicino perché la tempistica nell’intervenire è ciò che può fare la differenza nel riuscire a salvare il cane.
L’ideale è tenere il cane fermo e a riposo e se possibile trasportarlo a braccio o con mezzi nel tragitto fino al veterinario, senza farlo camminare, per evitare la diffusione del veleno.
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