I bisogni del gatto
Nell’articolo precedente abbiamo visto quali sono i primi passi per accogliere al meglio un gatto in casa. Oggi impareremo a conoscere i bisogni fisici e mentali del gatto per garantirgli una vita felice e prevenire l’insorgenza di problemi comportamentali.
Bisogni fisici
- Cibo: i gatti sono degli spizzicatori e devono avere sempre cibo a disposizione. Si consiglia di inserire sia alimenti secchi che umidi nella dieta (crocchette e scatolette).
- Acqua: deve essere sempre a disposizione. I gatti hanno la tendenza a bere poco. Per invogliarli possiamo acquistare delle fontanelle che mantengano l’acqua sempre corrente (cosa che piace tantissimo ai gatti).
- Sonno: i gatti dormono tantissime ore. Esiste un’unica regola: non disturbare il gatto mentre dorme.
- Pulizia: i gatti sono animali puliti e non amano lo sporco. Cerchiamo di tenere ciotole, lettiere e cucce sempre pulite.
- Temperatura adeguata
Bisogni psicologici
- Bisogno di sicurezza: un aspetto importante che in molti sottovalutano è che il gatto, in natura, è sia preda che predatore. Ciò vuol dire che sente il bisogno di avere dei nascondigli sicuri in cui rifugiarsi. Dobbiamo quindi creare degli spazi che possa sfruttare per nascondersi e non disturbarlo quando è lì.
- Bisogni socio relazionali : il gatto ha una socialità diversa dal cane, si tratta di un animale sociale facoltativo. Può vivere solo ma anche creare legami forti con simili e non. In ambiente domestico si crea sempre una relazione e il gatto entra a far parte del nucleo famigliare. Il micio sarà sicuramente felice di condividere le attività quotidiane con la famiglia ma va anche rispettato quando decide di passare del tempo per i fatti suoi (cosa che avviene molto più di frequente rispetto al cane).
- Bisogni motivazionali e di realizzazione: mettiamocelo bene in testa, i gatti hanno aspirazioni diverse dalle nostre! I piccoli felini sono animali dinamici, grandi cacciatori e dotati di una curiosità infinita. Hanno bisogno di poter svolgere attività in linea con le loro motivazioni, come giochi di caccia (o caccia se hanno la possibilità di uscire), arrampicarsi, intrufolarsi nei posti più angusti ma anche attività che richiedano concentrazione e “tecnica”. Il nostro compito sarà quello di stimolare il loro intelletto e comprendere che quando si arrampicano sulle tende per raggiungere una mosca, non lo fanno per distruggere ma perché il loro istinto di cacciatore è fortissimo e va soddisfatto.
Andare incontro a questi bisogni renderà soddisfacente e felice la convivenza gatto-uomo…anche se la casa (forse) non sarà sempre perfetta! Se la relazione col tuo gatto presenta delle difficoltà contattaci per una consulenza con la Dottoressa Sara Greco, Medico Veterinario esperto in Comportamento.