La visita nutrizionale dal veterinario
La visita nutrizionale dal Veterinario dovrebbe essere una passo indispensabile per la cura del tuo animale.
Includere la valutazione nutrizionale, nella gestione del tuo animale, rappresenta un elemento chiave per aumentare la prospettiva di vita del cane e del gatto e per migliorare la qualità della stessa.
Quando richiedere una visita nutrizionale
Il Medico Veterinario Nutrizionista può aiutare il tuo amico a quattro zampe in diversi casi:
- se ci sono problemi legati direttamente all’alimentazione
- inserendo una tipologia di alimento come parte integrante della terapia di molte patologie
- per fornire una dieta bilanciata ed equilibrata per animali adulti e sani
- formulare diete specifiche per i cani impegnati in attività sportive o da lavoro, per gattini e cuccioli in accrescimento, animali anziani, etc.
Le basi di una visita nutrizionale
La visita nutrizionale si basa su 3 momenti fondamentali:
- Una raccolta di dati da parte del Veterinario Nutrizionista. Questa avviene tramite un confronto dettagliato con il proprietario circa la storia alimentare e clinica del paziente. Durante il colloquio vengono raccolte informazioni quali età, sesso, condizioni di salute attuale e passata, qualità delle feci (Fecal Score), attività fisica svolta, gestione dietetica con particolare riferimento al regime alimentare adottato (casalingo o commerciale), numero di pasti e quantità di alimento somministrato, cibo extra offerto durante la giornata, condizioni ambientali in cui vive l’animale. È quindi essenziale fornire, al Veterinario Nutrizionista, informazioni riguardo la storia clinica e alimentare dell’animale. In caso di soggetti con patologie bisognerà naturalmente tenere conto di analisi e accertamenti compiuti in precedenza. Una scrupolosa anamnesi nutrizionale del paziente e un’indagine sulle abitudini familiari, permettono di valutare con precisione le calorie assunte dall’animale, fattore determinante per la successiva redazione del piano alimentare.
- Visita medica con valutazione dello stato di salute dell’animale. Una valutazione nutrizionale non può prescindere da un’attenta valutazione dello stato nutrizionale del paziente, soprattutto dall’osservazione della quantità di grasso corporeo. Un corretto stato nutrizionale prevede infatti una quantità di grassi corporei adeguata, evitando eccessi (sovrappeso e obesità) e carenze. Per fare ciò, oltre all’essenziale misura del peso, si ricorre al cosiddetto Body Condition Score (BCS), ovvero un metodo di valutazione condotto mediante la palpazione e l’osservazione dell’animale ed espresso in una scala a 5 o a 9 punti. Il BCS permette inoltre di andare a stimare il peso ideale dell’animale, punto fondamentale nel caso di piani nutrizionali volti alla perdita di peso. A questo si aggiunge la valutazione della massa muscolare ricorrendo al Muscle Condition Score (MCS).
- La visita nutrizionale termina dunque con la scelta del migliore approccio nutrizionale da intraprendere per soddisfare sia i fabbisogni nutrizionali del paziente sia quelli gestionali del proprietario.
Puoi leggere ulteriori consigli sull’alimentazione del cane nel nostro articolo blog.
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